Avete venduto l’unico forte | Thiago Motta ne è fermamente convinto: con lui lo Scudetto era cosa fatta, Giuntoli non ribatte

Avete venduto l’unico forte | Thiago Motta ne è fermamente convinto: con lui lo Scudetto era cosa fatta, Giuntoli non ribatte

Giocatori Juve - foto LaPresse - Fattidipallone.it

L’allenatore della Vecchia Signora con lui avrebbe fatto faville. Da scarto bianconero alla rinascita assoluta in campo: tifosi increduli.

Thiago Motta, da quando è diventato il nuovo allenatore della Juventus sta raccogliendo ampi consensi non solo in Italia ma anche in Europa. Il merito del successo di questa squadra è sicuramente anche di Cristiano Giuntoli che durante la scorsa estate ha messo su un calciomercato di altissimo livello.

Basti pensare non solo ai grandi nomi acquistati come l’olandese Teun Koopmeiners e il brasiliano Douglas Luiz ma anche altri giocatori di prospettiva come il colombiano Cabal e il fratello di Marcus Thuram, il francese Khephren.

A tal proposito, sarebbe opportuno dire che Motta dalla sua parte ha il merito di aver assemblato la squadra in maniera corretta e precisa nonostante, però, ci siano state diverse problematiche con infortuni vari che hanno colpito vecchie glorie e nuovi acquisti.

Tra questi sarebbe opportuno menzionare anche il brasiliano Gleison Bremer che era stato visto da tutti come il nuovo Riccardo Calafiori del tecnico bianconero.

Un attacco da rivedere

Oltre a lui, anche l’attaccante argentino Nico Gonzalez, acquistato dalla Fiorentina, sembra essere diventato un oggetto misterioso della squadra in quanto non riesce a ritornare in forma dopo il suo infortunio così come avrebbe bisogno l’allenatore. Ora però, ci sarebbe un altro punto su cui soffermarsi in maniera precisa.

Thiago Motta, sicuramente, in attacco potrebbe recriminare un qualcosa in più alla società dal momento che solo con il serbo Dušan Vlahović non si riesce ad essere estremamente prolifici sottoporta. Pertanto, sembra proprio che un calciatore che fino a qualche anno fa vestiva i colori bianconeri, sembrava dato per finito mentre ora segna a più non posso e sembra aver trovato una seconda vita calcistica.

Angel Di Maria in campo con la maglia della Juventus - foto LaPresse - Fattidipallone.it
Angel Di Maria in campo con la maglia della Juventus – foto LaPresse – Fattidipallone.it

Con lui lo Scudetto era più che una suggestione

Chiaramente non stiamo parlando di Federico Chiesa che è ancora molto giovane e deve ancora ben inserirsi ai meccanismi del Liverpool in Premier League. Stiamo parlando dell’argentino Ángel Di María e di questa sua nuova esperienza in Portogallo.

Il Fideo, infatti, ha già segnato 8 reti e servito ben 3 assist decisivi. Nonostante la carta di identità parli chiaro con i suoi 36 anni, sembra che non abbia alcuna intenzione di volersi fermare. Un giocatore come lui, ad oggi, avrebbe fatto tanto comodo ai bianconeri. Purtroppo ancor prima dell’arrivo di Giuntoli, aveva già preso la strada del Benfica.