Dovete prendermi lui e se ne riparla | A Milanello Ibra ha ricevuto l’identikit del bomber che serve a Fonseca: Leao alla porta
Dopo la vittoria in Champions, non si arrestano le polemiche in casa Milan. Fonseca si gioca il tutto per tutto: se arriva lui è tranquillo.
Sin da quando Paulo Fonseca è diventato il nuovo allenatore del Milan, in molti sono i tifosi e gli addetti ai lavori che avrebbero notato non una grandissima sintonia tra lui e il centravanti portoghese Rafael Leão.
Proprio quest’ultimo, però, dopo un periodo in ombra e con alti e bassi, sembra aver dimostrato di essere ritornato quell’attaccante cecchino che aveva colpito i sostenitori rossoneri in tutti questi anni. Basti pensare non solo alla sua doppietta contro il Cagliari in uno degli ultimi match di Serie A, ma anche al suo goal in Champions League contro lo Slovan Bratislava ne hanno esaltato le qualità.
Le doti tecniche del calciatore sono indiscutibili ed è per questo che quando all’inizio di questa stagione calcistica sembrava essere sottotono, in molti ne avevano palesato quasi la voglia di voler cambiare aria e andare a giocare all’estero.
Per ora, sottolineiamo per ora, il calciatore è un tesserato del Milan e lo sarà fino a quando non terminerà il suo contratto o semmai dovesse arrivare una squadra a bussare alla dirigenza e portarlo via. I tifosi sperano che ciò non possa accadere mai però, nel calcio come nella vita in generale, mai mettere limiti alla Provvidenza.
Le scelte tecniche di Fonseca
Infatti, qualora Fonseca dovesse continuare ad essere il tecnico dei diavoli, probabilmente potrebbe anche privarsi di questo talento in quanto non sarebbe proprio congeniale nei suoi schemi di gioco. Ora però sembra che a far discutere non è tanto l’ipotetica cessione di Leão a gennaio quanto il fatto che il suo ricambio in panchina non sarebbe quasi al suo stesso livello.
Parliamo dell’attaccante Noah Okafor, acquistato nell’estate del 2023 che, ad oggi, sembrerebbe lontano anni luce dal livello palesato fino ad oggi del collega portoghese. Ora, volendo giocare a carte scoperte, sappiamo che uno dei fautori del tecnico Fonseca sulla panchina del Milan è stato Zlatan Ibrahimović e, se la stagione in Serie A dovesse prendere una piega diversa a favore dei rossoneri, Paulo potrebbe continuare ad allenare anche nel futuro la squadra.
L’identikit del bomber che serve a Fonseca
Se ciò dovesse accadere, quindi a giugno è molto più probabile che Rafael Leão possa lasciare definitivamente la squadra e trasferirsi in Spagna o in Inghilterra dove sembra che ci siano diverse società interessate su di lui. A questo punto, c’è già un profilo che farebbe gola al tecnico lombardo e che sarebbe il sostituto ideale del portoghese.
Parliamo di Dominic Calvert-Lewin che, proprio con l’Everton sembrerebbe aver concluso quasi definitivamente la sua storia d’amore. I rossoneri, però, stando a quanto riportato da The Sun si ritroverebbero a competere con il Manchester United.