“Ho avuto problemi con Sarri”: il ‘nuovo’ Zidane lo dichiara dopo anni di silenzi | De Laurentiis non ne sapeva nulla
Dopo diverso tempo l’ex calciatore del Napoli ha palesato tante verità mai dette. Forse anche il patron e i tifosi ignoravano l’accaduto.
In tutti questi anni, durante l’era di Aurelio De Laurentiis, sono stati davvero tantissimi i calciatori che sono approdati in Campania per dare il loro importante contributo.
Sarebbe un gravissimo errore pensare solo ed esclusivamente agli ultimi anni in cui tra Scudetto, partecipazioni illustri alla Champions League e successi in ogni dove ne hanno alimentato la fama.
Infatti, ricordiamo che nel lontano 2004, quando De Laurentiis decise di prelevare il Napoli dalle ceneri, ripartì dalla Serie C. Qu si era affidato al direttore generale Pierpaolo Marino e alcuni giocatori simbolo come el Pampa Roberto Sosa, il quale confessò di aver comprato anche i palloni per i primi allenamenti.
Da oltre vent’anni, quindi, gli azzurri si ritrovano ad essere sulla cresta dell’onda dove però non sono mancati i momenti di defaillance. Basti pensare proprio che il primo tecnico della nuova era De Laurentiis era stato Gian Piero Ventura.
Dalle stelle alle meteore del Napoli
Con quest’ultimo, non si raggiunse la promozione in Serie B ed è per questo che l’anno successivo fu nominato Edy Reja con cui si è arrivati poi in Serie A in due anni. Tanti sono stati gli allenatori che sono cambiati in questi anni così come i grandi campioni che hanno lasciato il segno.
Non sarebbe però corretto parlare solo di calciatori che hanno lasciato la loro impronta alla squadra. Infatti, come ben sappiamo, ci sono stati anche altri calciatori destinati ad essere considerati delle vere e proprie meteore. Basti pensare all’attaccante austriaco Hoffer, al cileno Edu Vargas all’esterno di centrocampo Datolo e così via tanti altri. Ci sono sicuramente anche i nomi di altri calciatori che hanno dato un importante contributo arrivando anche in Champions League, mai disputata prima, come Salvatore Aronica e Gianluca Grava, i due difensori cardine di quel Napoli di Mazzarri.
“Ho avuto problemi con Sarri. Litigammo per 2 mesi”: il retroscena dopo anni di silenzi
Nel passato più recente, però, ci sono stati anche altri calciatori che non hanno sempre trovato un grandissimo feeling con l’allenatore seduto in panchina. Fra questi, sarebbe opportuno parlare di Maurizio Sarri che col Napoli detiene il record di punti in classifica quando a vincere lo Scudetto nel 2018 fu la Juventus. Proprio l’allenatore classe 1959, non ha mai nascosto la sua indole estremamente determinata e ligia al dovere. Proprio nelle ultime ore, un ex calciatore del Napoli si è sbilanciato parlando proprio del suo rapporto con Maurizio Sarri. Si tratta di un calciatore che all’inizio della sua carriera fu paragonato al nuovo Zidane (parole dell’allora presidente del Brescia Corioni nel 2013) sia per fisicità che per potenzialità tecniche. Purtroppo, i problemi fisici ne hanno rallentato la crescita.
Stiamo parlando del marocchino Omar El Kaddouri che, proprio quando era a Napoli, sembra aver fatto fatica ad inserirsi negli schemi tattici del tecnico e ora è ripartito alla grande con la maglia della SPAL in Serie C. Quest’ultimo, ai microfoni di calciomercato.com ha così parlato del suo rapporto col tecnico toscano: “Tatticamente un fenomeno, nel rapporto personale abbiamo avuto qualche problema. Scoprii dalla tv che non mi aveva inserito neanche in lista Champions. Litigammo per 2 mesi e a gennaio andai all’Empoli con il ds Accardi, mio ex compagno a Brescia, che mi convinse a preferire loro alla Lazio di Tare. Oggi quando vedo Sarri lo saluto, ma quell’episodio non lo dimentico.”