LA GIOIA DURA POCO PER L’INTER: chiesta indagine sulla partita contro il Barcellona | Tutti vogliono vederci chiaro

L'Inter in Champions League (Fonte LaPresse) - fattidipallone.it
La gioia legata al successo contro il Barcellona rischia di durare ben poco: l’Inter e l’arbitro al centro di alcune gravi accuse.
Sono ore frenetiche in casa Inter perché la squadra ha strappato il tanto atteso pass per la finale di Champions League. Gli uomini di Inzaghi hanno superato, all’ultimo minuto e con un brivido, gli avversari del Barcellona.
Di certo una buona notizia per la società che sta vivendo un sogno. Una grande gioia per i tifosi, anche per quelli che hanno lasciato lo stadio a pochi minuti dalla fine, quando pensavano che non ci fossero già possibilità. Il gol di Frattesi arrivato al 99’ ha però cambiato tutto e scatenato una grande gioia.
Un momento felice quindi che rischia però di durare davvero poco. Subito dopo il match è infatti scattata una protesta che mette a rischio il successo dei nerazzurri.
Grandi emozioni a San Siro
La sfida di semifinale tra l’Inter e il Barcellona ha regalato più di un colpo di scena ai tifosi ed anche agli addetti ai lavori. L’ultimo proprio nei minuti finali del match quando Frattesi ha ribaltato tutto e permesso alla sua squadra di arrivare in finale. Un match che però si è rivelato essere, non solo difficile sul campo, ma anche complesso per il direttore di gara. Ci sono stati diversi episodi dubbi che lo hanno costretto a prendere decisioni difficili e delicate.
Questa situazione non è sfuggita agli stessi giocatori, soprattutto quelli del Barcellona che dopo la partita si sono lasciati andare a dichiarazioni molto dure. Tutti in coro hanno denunciato la prova del direttore di gara ed hanno sottolineato di averlo visto sempre dare ragione ai nerazzurri, in tutte le situazioni che sembravano dubbie. Ma non solo perché un calciatore del Barcellona ha chiesto di far partire una vera e propria indagine.
La denuncia del Barcellona
Come riportato da Eurosport.it, il calciatore Pedri è intervenuto in zona mista ed ha rilasciato delle dichiarazioni particolarmente dure: “Non è la prima volta che ci succede con questo arbitro, la UEFA dovrebbe prendere in considerazione la questione e vederci chiaro. Ci sono cose che non capisco e sono complicate da spiegare. Tutte le decisioni 50 e 50 sono andate a favore dell’Inter. Nell’occasione del rigore su Lamine Yamal, poi trasformato in punizione, non ha ammonito Mkhitaryan che avrebbe ricevuto il secondo giallo”.
Secondo il calciatore si dovrebbe quindi indagare sull’operato del direttore di gara ed agire di conseguenza. Al momento comunque non sono state prese decisioni in tal senso e i nerazzurri non corrono il rischio di perdere la tanto attesa finale di Champions.