Una testata ed il coma: il campione di Serie A ha rischiato la sua vita | Lasciato solo da tutti, anche dall’amico Allegri

Una testata ed il coma: il campione di Serie A ha rischiato la sua vita | Lasciato solo da tutti, anche dall’amico Allegri

Il tecnico Massimiliano Allegri (Fonte LaPresse) - fattidipallone.it

Un racconto che ha del clamoroso quello arrivato in queste ore da una vecchia gloria della Serie A: dimenticato da tutti nel momento del bisogno.

Ci sono alcuni nomi che restano nella storia del calcio italiano, a partire da coloro che sono scesi in campo in competizioni importanti come nel caso della Serie A.

Uno sport quindi in grado di regalarti fama, successo e soldi. Allo stesso tempo però basta poco per perdere tutto. Basta una giocata sbagliata, una stagione negativa, un errore negli investimenti o un incidente.

Nella storia del calcio ci sono infatti calciatori che nei loro racconti hanno svelato di aver provato tanta amarezza per essere stati lasciati da soli nei loro momenti più difficili, anche da chi credevano amici.

Un caso emblematico è quello emerso di recente, che vede protagonista un nome che i tifosi ancora ricordano e che ha tirato in ballo anche Massimiliano Allegri.

Un racconto da brividi

Una storia che lascia l’amaro in bocca è senza dubbio quella che vede come protagonista Gianluca Sordo, ex centrocampista di Torino, Milan, Reggiana e Bari in serie A. Questi ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera ed ha parlato di un episodio che ha cambiato per sempre la sua vita. Era il 2005 e mentre si trovava in un bar, per errore si ritrovò a pestare il piede ad una ragazza.

Nonostante le scuse, la ragazza non cede ed al contrario al calciatore arriva una testata da parte di un ragazzo. Tornato a casa il caos, la TAC, l’operazione e il coma per 4 giorni: “Un mese di terapia intensiva e una lunga riabilitazione pagata tutta di tasca mia. I danni però me li porto dietro ancora oggi. Zoppico, ho dei deficit motori con la parte sinistra del corpo e la testa mi va a fuoco anche quando leggo solo mezza pagina di giornale sportivo”. Ma la coltellata peggiore è arrivata dal calcio e da Massimiliano Allegri.

Il racconto di Gianluca Sordo (Fonte LaPresse) – fattidipallone.it

L’accusa contro Allegri

Nella lunga intervista, l’ex calciatore ha sottolineato di essere stato dimenticato dal mondo del calcio ma soprattutto da una persona che riteneva amica ossia Allegri. In merito ha rivelato: “In un mese non si è mai fatto vedere o sentire. Mai un lunedì dopo le partite che sia venuto a salutarmi”.

Anni dopo si sono rivisti, Allegri si sarebbe avvicinato a lui ma senza successo: Lo mandai a quel paese“. Un gesto di cui in parte poi si è pentito ma senza dubbio in questi anni ha sofferto molto ed ancora oggi il dolore sembra essere vivo.