VOLEVO LASCIARE IL CALCIO, CI HO RIPENSATO | Il campione non ne fa mistero e lo dice con la voce rotta dal pianto

Giocatori in campo - foto LaPresse - Fattidipallone.it
Per fortuna il calciatore ha cambiato idea: ora continua a coltivare il suo sogno. La società punta forte su di lui.
Ma Nino, non aver paura di tirare un calcio di rigore… Questa splendida frase è sicuramente un inno che i calciatori almeno una volta nella vita hanno sentito come parte della loro identità in quanto atleti.
Sappiamo bene che nel mondo del calcio le sorprese non mancano mai, soprattutto quando alcuni infortuni sono così imprevisti da mettere alcune squadre nelle condizioni di dover ricorrere a ulteriori stratagemmi.
In pochi avrebbero detto che, quando la scorsa estate Cristiano Giuntoli portò il centrocampista brasiliano Douglas Luiz a vestire la maglia bianconera, avrebbe trovato una situazione difficile da gestire.
Infatti, sembra che, ancora una volta, alcuni lo abbiano definito “di cristallo”, poiché l’ennesimo infortunio lo mette nuovamente fuori gioco. Questo sicuramente non agevola il suo percorso di adattamento non solo alla Juventus, ma anche al campionato italiano.
Al Milan per vincere tutto
Chiaramente, non si sta parlando di lui e non è lui a voler testimoniare questa volontà passata di lasciare il calcio giocato. Questo, però, serve solo per far capire come per alcuni calciatori episodi così complicati possano mettere nella condizione di valutare un ritiro dal calcio giocato, infrangendo sogni che si sono costruiti con meticolosità in passato. Il calciatore di cui parliamo, fino a pochi anni fa, indossava la maglia rossonera del Milan, sotto la guida del tecnico parmense Stefano Pioli.
Proprio durante la sua gestione tecnica sono emersi grandi calciatori come, ad esempio, il bomber Olivier Giroud, che lasciò la squadra nello stesso periodo in cui anche l’allenatore non era più alla guida. Il bomber francese trentaseienne ha dato tutto sé stesso con la maglia rossonera, dimostrando di essere all’altezza della situazione, nonostante le difficoltà. Come lui, anche il resto della squadra, guidata dal tecnico Pioli, riuscì a trionfare tre anni fa con uno scudetto che vide il Milan sbaragliare la concorrenza delle altre avversarie.

“Ho pensato di lasciare e iniziare una nuova vita fuori dal calcio”
Ora come ora, però, sarebbe opportuno dire che il calciatore che, per episodi piuttosto critici della sua vita, aveva deciso di lasciare il calcio giocato, attualmente veste la maglia del Genoa, allenato dal tecnico francese Patrick Vieira. In molti forse avranno capito di chi si tratta, anche perché è un calciatore che, quando è in forma, ha sempre lasciato il segno e fatto la differenza.
Stiamo parlando di Junior Messias, che è esordito in Serie A con la maglia del Crotone, dove ha dimostrato che, nonostante la sua vita passata da operaio, il suo talento è destinato al mondo del calcio. Ad un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha così parlato di questo suo brutto episodio non così lontano: “All’apparenza l’infortunio non era grave, da tre settimane di stop. Sono diventati cinque mesi, un periodo difficile, ogni mattina mi svegliavo e sembrava che non potessi più giocare a calcio. Tante volte ho pensato di lasciare e iniziare una nuova vita fuori dal calcio: alla fine, però, abbiamo trovato la soluzione.”